Interessante sfida quella di disegnare un calendario! I valori messi in campo dall'ideatrice Maria Teresa Ciammaruconi sono diventati i punti fondamentali intorno ai quali ruota il progetto grafico: le foto di nudo, la parola, il passare del tempo. - Gli scatti di Valeria Floris girano nello spazio carta rimanendo per costantemente ancorati al bordo del foglio a testimoniare che sono loro l'origine che ha ispirato gli altri autori. - Oltre ai versi, la parola diventa qui motivo grafico: il testo di Leonardo viene acceso di rosso, deformato e collocato sulla pagina di volta i volta in posizione differente per decorare le altre opere. - Il passare del tempo, cos come siamo abituati a leggerlo, espresso dalla rotazione del calendario vero e proprio che si sposta con uno scatto di un ora ogni mese: all'una gennaio, alle due febbraio, alle tre marzo..... Intorno al tempo fisico quasi a precederlo o a seguirlo, ma in fondo a scandirlo, si muovono gli altri interventi espressi in immagini, in versi, in disegni.

Il perchè di questo calendario lo troviamo nelle parole dell'ideatrice del progetto:
Cerco la parola e trovo il corpo.
Cerco il corpo e trovo la parola.
Chiedo conforto ad un’immagine di donna catturata al suo nascondimento.
Il suo corpo esce a fatica dal buio e si concede a pezzi tra gli avanzi spaiati del mondo.
L’occhio che l’ha rapita ha pietà e lascia sconosciuto il volto, ma non la salva dalla nudità.
Non ho voce che possa rivestirla e chiedo aiuto ai compagni di viaggio, quelli come me profughi e naufraghi di questa assolata penisola.
Lancio la sua immagine in tutte le direzioni: la Liguria, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, l’Emilia, la Sardegna, il Lazio, la Campania, la Lucania, la Puglia, la Calabria, la Sicilia.
E lei ritorna con un meraviglioso bagaglio di parole, e immagini, ed echi, emozioni e risate anche; un bagaglio di sensi che la rendono viva.
Viva, ma comunque nuda.
ITALIANUDA ringrazia per il nutrimento e la passione che fanno il suo corpo nudo, bello e desiderabile..

concept di Maria Teresa Ciammaruconi

foto di Valeria Floris
progetto grafico di Massimo Lampasona